lunedì 4 maggio 2009

I portolani


Portolano è una parola che deriva da portus, porto, ed indica una carta nautica in cui sono segnate le rotte e i porti principali. Cliccando qui potrai vederne alcuni.

venerdì 24 aprile 2009

Gita in Calabria



Per conoscere meglio la regione in cui molti di noi si recheranno in gita prossima settimana consiglio innanzitutto questa pagina di wikipedia. Molto interessante la spiegazione dello stemma della regione, che riassume i due aspetti che maggiormente attirano i visitatori: la natura, rappresentata dal pino verde, e la cultura, visualizzata nel capitello greco azzurro.
Il nostro itinerario prevede, dopo l'attraversamento dello Stretto, una sosta a Pizzo Calabro, centro peschereccio posto nel Golfo di Sant'Eufemia e fondato nell'Alto Medioevo. Il centro storico è famoso per la presenza del Castello aragonese nel quale Gioacchino Murat, cognato di Napoleone e re di Napoli, fu tenuto prigioniero e poi fucilato. Ci trasferiremo poi in albergo, a Lorica in Sila.
Il secondo giorno potremo ammirare proprio il Parco Nazionale della Sila: andate a guardarlo qui.
Partendo dal Centro per i visitatori di Cupone, faremo una meravigliosa passeggiata nella natura.
Di pomeriggio visiteremo il borgo medievale di Santa Severina, con il suo castello normanno, che risale all'anno 1076. Questo paese è detto"nave di pietra" per la sua forma somigliante a un grande relitto incagliato sullo sperone di roccia. Cliccando qui potrete osservare il castello più da vicino.
Un altro tuffo nel Medioevo lo faremo il terzo giorno, recandoci a San Giovanni in Fiore. In questo centro l'abate Gioacchino da Fiore fece costruire la celebre Abbazia che, dal suo nome, viene chiamata Florense.


Nell'immagine si può vedere l'interno dell'Abbazia. Sullo sfondo, nell'abside, noterete la finestra centrale, coronata da tre più piccole: esse rappresentano le tre persone della Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo e la loro unione (la finestra più grande). Gioacchino da Fiore, infatti, prediligeva il numero tre e su di esso egli ha costituito tutti i suoi studi. Nel Medioevo era talemente famoso che Dante stesso lo cita nella Divina Commedia.
Dopo la passeggiata nel Medioevo non poteva mancare un'altra passeggiata nella natura, con l'omaggio ai Giganti di Fallistro. Niente paura, si tratta di tranquillissimi e maestosi pini larici ultracentenari. La pineta, infatti, risale al 1600 e presenta fusti alti fino a 40 metri!
La giornata si concluderà con un po' di sano shopping per le vie di Camigliatello.
Tornando a casa, l'ultimo giorno, ci fermeremo a Tropea.
Non mi resta che augurarvi un buon viaggio!

mercoledì 22 aprile 2009

Cos'è l'Unesco

In Italia sono presenti molti siti classificati dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. Ecco la lista dei siti italiani. Ma cos'è l'Unesco? Su wikipedia la risposta. L'immagine invece rappresenta la bandiera di quest'agenzia dell'ONU.

E adesso un gioco...

Un gioco per imparare o ripassare la geografia europea: cliccando su questo sito e registrandosi con un nickname si può accedere a dei giochi o a delle esercitazioni molto divertenti. Si chiama Punti Cardinali ed è della casa editrice Loescher.

Lezioni sul Medioevo

In questo sito si trovano delle semplici lezioni illustrate sul Medioevo, su tutti gli argomenti finora studiati in storia. Per navigare dentro il sito vi consiglio di leggere la guida, posta in alto a destra e poi di addentrarvi utlizzando le freccette che vi fanno passare da un argomento all'altro. C'è anche un utile riassunto delle innovazioni agricole che portarono alla svolta dell'anno Mille (rotazione triennale, aratro, utilizzo dei mulini ad acqua...).
Molto carino anche se in inglese il sito Kid's Castle, in cui dopo aver attraversato il ponte levatoio si può visitare virtualmente un castello.
Se qualcuno di buona volontà volesse approfondire la storia della Sicilia nel Medioevo troverà un utile riassunto cliccando qui. Qualche notizia sul castello di Motta in questo sito sui castelli in Sicilia.

La corona di Carlo Magno

Da poco sono stata a Monza, dove ho visitato il Museo del Duomo, a cui potete dare un'occhiata anche voi cliccando qui. Tra le altre cose esposte c'è anche la Chioccia con i pulcini, che abbiamo sul libro di storia.
Ma l'oggetto più importante che si può visitare a Monza è la famosa Corona Ferrea, con la quale fu incoronato un certo Carlo Magno. 
Secondo la tradizione nel 324 Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, ritrovò il legno della vera Croce di Cristo e ne portò con sé i chiodi per donarli al figlio. Poi uno di essi fu inserito dalla regina Teodolinda in una corona che conservò nel Duomo di Monza da lei stessa fatto costruire.
Con questa corona si fece incoronare anche Napoleone Bonaparte nel 1805! I nazisti se ne volevano impadronire e dunque il Papa per tutto il periodo della guerra la tenne ben nascosta in Vaticano.

Perché Martello?

Oggi mi è stato chiesto perché Carlo Martello venisse chiamato così. Per la risposta ci aiuta wikipedia:
"Carlo detto Martello o anche Marcello (per via della tradizione storica che gli attribuisce l'appellativo di "piccolo Marte" ossia il dio romano della guerra) (circa 685 – Quierzy-sur-Oise22 ottobre 741) fu Maggiordomo di Palazzo di Neustria e Austrasia dei re merovingi, da lui prende il nome la dinastia dei carolingi, resa più famosa forse dall'imperatore Carlo Magno, suo nipote".

Il monastero

In un'epoca di crisi i monasteri divennero un centro di vita e di cultura. Potete leggere un'interessante introduzione sul sito di una scuola di Forlì. Per approfondire la vita e le opere di san Benedetto potete visitare il sito Ora et labora.
Un ramo dell'ordine benedettino è quello dei cistercensi, che dedicarono particolare cura alla costruzione dei monasteri: nel sito Architettura cistercense potrete vedere una pianta di un monastero e potrete cliccare su ogni luogo (per es. "chiesa") per conoscerlo meglio.
Le attività dei monaci furono molteplici: tra queste il lavoro dei copisti che trascrissero a mano le opere dell'antichità, decorando le pagine con preziose miniature. Per capire meglio di cosa si tratta andate su questa pagina di wikipedia.
Anche oggi esistono i monasteri: ecco il sito dei monaci trappisti, dove si può osservare da vicino la vita di un monaco di oggi.

Le civiltà antiche

Sui popoli antichi in generale, ma in particolare sulle città e sui personaggi storici: i popoli antichi. Merita davvero una visita un lavoro, anche questo in generale su tutte le antiche civiltà, fatto da studenti: Studiare la storia per avere radici e ali.
Per esplorare la civiltà egizia fate una visita al sito Eternal Egypt, in cui potete trovare immagini tridimensionali, da web cam, grande abbondanza di reperti e testimonianze figurative, testi approfonditi (ma in francese o inglese).
In italiano invece il sito flash che si trova sul portale Aton-Ra: occorre cliccare su Aton-Ra (in basso) e poi registrare un nick name d'accesso. La navigazione è molto piacevole e dettagliata in sezioni, come la religione, la storia, i geroglifici, le immagini... 
Il patrimonio del British Museum è dispiegato nel sito Ancient Egypt, in cui cliccando sulle immagini stesse si possono approfondire gli argomenti con brevi testi (in inglese) e ulteriori immagini.
Per approfondire alcuni aspetti della civiltà fenicia si potrebbe partire dall'alfabeto, che i Fenici molto probabilmente inventarono e comunque contribuirono a diffondere: una pagina di wikipedia mette a confronto l'alfabeto consonantico fenicio con quello greco e latino. Altri aspetti, come le origini, la religione, le attività economiche sono presentate in questo sito. Sulla navigazione fenicia e in particolare sulle invenzioni che la facilitarono rivoluzionando il modo di andare per mare (per esempio il timone): il sito iter maritimum.
Per quanto riguarda Cretesi e Micenei si può dare un'occhiata alle pagine del sito Storia, costruito con schemi, disegni e illustrazioni di studenti, che spazia anche sull'antica Grecia. Oppure si può scaricare a questo indirizzo un file power point sull'argomento. Il sito Miti3000 è un utile punto di partenza per un'unità di apprendimento su miti e personaggi epici, di cui c'è un vocabolario ipertestuale dalla A alla Z. Anche Sulla cresta dell'onda contiene un excursus in ordine alfabetico con immagini esplicative.
Queen Nefertiti (48,3 cm), Staatliche Museen Berlin